La ‘Spigolatrice’ in tempesta

La Spigolatrice guarda Sapri dallo scoglio Scialandro

Le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia sono iniziate poco più di un mese fa e andranno avanti nel corso dell’anno. Gli omaggi e le ricorrenze saranno molte, com’è giusto che sia. Ad esempio, gli organizzatori del Giro d’Italia 2011 hanno scelto delle tappe molto suggestive e simboliche, per rievocare quello che è stato il travagliato percorso di unificazione. Quarto, Castelfidardo e Sapri sono solo alcune delle storiche città da cui partiranno i ciclisti.

Purtroppo, con altrettanta naturalezza non mancano occasioni di umiliazione di questa faticosa e “presunta” Unità d’Italia. Questa mattina, due squadre di calcio che militano in serie D sono state sequestrate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, nell’ambito di un’operazione più ampia denominata ‘All Clean’, volta ad annientare la potenza economica della ‘ndrina rosarnese dei Pesce. Una di queste squadre è proprio il ‘Sapri Calcio 1928’, affettuosamente chiamato ‘La Spigolatrice’ dai propri sostenitori. Ciò dimostra ancora una volta, la capacità di infiltrazione delle organizzazioni criminali, ed in particolare della ‘ndrangheta. Molti sapresi sembrano essere sorpresi da tale notizia, perchè ingenuamente percepiscono il Cilento come un angolo di mondo incontaminato da certe dinamiche criminali. Tuttavia la mente non può non tornare ad un altro episodio più doloroso che ha scosso tale territorio: l’assassinio di Angelo Vassalo, il sindaco di Pollica, per mano della camorra lo scorso 05 settembre. Occorre, quindi, prendere coscienza del fatto che tali organizzazioni non risparmiano nessuno, ed estendono i propri interessi ovunque trovino terreno fertile. E’ compito dei cittadini in primis, ancor prima dell’intervento della magistratura, fare in modo che ciò non avvenga, elevando uno scudo morale e culturale che scoraggi sul nascere qualsiasi tentativo di infiltrazione della criminalità.

Non sono solo belle parole, ma un monito e un auspicio concreto affinchè si crei un dibattito per la tutela e la difesa del Cilento. Perchè il miglior modo di festeggiare l’Unità d’Italia non è esibire una bandiera per qualche giorno, ma realizzarsi come cittadini adempiendo i propri doveri e difendendo i propri diritti. Proprio come Angelo Vassallo, il ‘Sindaco Pescatore’.

Un Cilentano

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Un pensiero su “La ‘Spigolatrice’ in tempesta

  1. ROBYZACK1

    IL TRICOLORE molti cittadini italiani lo portano dentro i loro cuori .

    IL ROSSO è l’entusiasmo dei sentimenti espressi da GENERAZIONE PRECARIA

    IL VERDE la speranza e LA FORZA di CAMBIARE

    il BIANCO RAPPRESENTATO DAI NOBILI IDEALI DI DEMOCRAZIA

    -il pessimismo sociale può essere sconfito dalla PARTECIPAZIONE e dalla sconfitta dell’ignoranza.

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